Oratorio di San Rocco
Scheda
Ha le sua fondamenta nella peste la chiesa di San Rocco. È stata infatti questa devastante malattia che trasformò, agli inizi del '600, una semplice cappella dedicata al santo in una imponente costruzione terminata nel 1641.
Attualmente la chiesa, costruita sulla roccia, si presenta esternamente con una facciata in pietra a vista, il tetto in piode sostenuto da una travatura in legno mentre solo parzialmente sono visibili degli affreschi della Via Crucis.
All'interno si possono ammirare, sopra l'altare, il grande quadro di S. Rocco, S. Bonaventura e della Madonna delle Grazie del Tosi e una tela dipinta con la Madonna delle Grazie, S. Rocco, S. Ambrogio, contornati da putti e motivi floreali del XVIII secolo.
Il tabernacolo in legno dorato è attribuibile all'intagliatore Cristoforo Lanti di Macugnaga. Sui muri laterali sono appesi quattordici quadri della Via Crucis e numerosi ex-voto.
Attualmente la chiesa, costruita sulla roccia, si presenta esternamente con una facciata in pietra a vista, il tetto in piode sostenuto da una travatura in legno mentre solo parzialmente sono visibili degli affreschi della Via Crucis.
All'interno si possono ammirare, sopra l'altare, il grande quadro di S. Rocco, S. Bonaventura e della Madonna delle Grazie del Tosi e una tela dipinta con la Madonna delle Grazie, S. Rocco, S. Ambrogio, contornati da putti e motivi floreali del XVIII secolo.
Il tabernacolo in legno dorato è attribuibile all'intagliatore Cristoforo Lanti di Macugnaga. Sui muri laterali sono appesi quattordici quadri della Via Crucis e numerosi ex-voto.